Le bontà della nostra Toscana
Gustoso, morbido o duro che sia, saporito, deciso o delicato, il formaggio è uno dei capisaldi della nostra tradizione culinaria. Eclettico, versatile, si adatta a tante ricette regalando ad ogni piatto nuova personalità.
Sin dall’antichità, il formaggio è fedele compagno della cucina dei popoli del bacino del Mediterraneo. Un alimento ‘importante’, ricco di proteine, dalle tante declinazioni e caratteristiche che incontrano i gusti di ognuno.
Ma si fa presto a dire formaggio! Cosa contraddistingue un formaggio dall’altro? Quali sono le sue peculiarità? Ecco un piccolo vademecum per orientarsi in questo vasto universo di sapori e tradizioni.
L’ingrediente chiave: il latte, ovviamente!
Una prima ed evidente differenza tra formaggi è il tipo di latte utilizzato per la loro realizzazione. Dal più classico latte vaccino, a quello di bufala, di capra, latte di pecora fino al latte misto, ovvero una combinazione di due tipi di latte: capra-pecora, vacca-capra e così via. Tale latte poi, di qualunque tipo sia, prima di essere lavorato e per essere quindi igienizzato , può subire un trattamento termico ad alte temperature, chiamato pastorizzazione. Altrimenti si parla di latte crudo, lavorato alla temperatura di mungitura.